venerdì 1 novembre 2013

Eero Aarnio

Ciao my Followers!!
Oggi vi parlerò di un Designer che secondo il mio punto di vista è stato in grado di creare, con l'osservazione di figure organiche e geometriche, degli oggetti di arredo e soprattutto sedute, in grado di dare una svolta all'idea e alla classificazione di sedia. Noi se pensiamo ad una seduta paragoniamo questa ad una figura semplice e classica, mentre lui, si è fatto strada a nuove prospettive e idee facendoci capire che una sedia può essere realizzata in svariati modi tali che ci portano a cambiare il classico arredo di casa. Al giorno d'oggi sappiamo che ormai il design sta entrando nella case di tutti noi; ci stiamo accorgendo che grazie al cambiamento di un piccolo oggetto o allo spostamento di un mobile diamo vita ad arredamenti che rispecchiano la nostra anima e la nostra personalità e questo per me è molto importante.  
E ora parliamo un pò di lui...

Eero Aarnio nasce a Helsinki, in Finlandia nel 1932, considerato come uno dei designer più innovativi della sua generazione. Laureatosi presso l'Istituto di Arti Industriali della sua città natale, Aarnio non impiego' molto per provocare turbamento con la sua visione mozzafiato dell'interior design modernista.
Nel 1960, Eero Aarnio ha iniziato a sperimentare con le materie plastiche, colori vivaci e forme organiche, rompendo la tradizionale idea di design. Le sue creazioni plastiche, oggi vera icona includono il Ball (1963), il Pastil (1968), e la Bolla (1968).





Hello my Followers !
Today I'll talk about a designer that from my point of view has been able to create , with the observation of organic and geometric figures , objects, furniture and especially chairs , able to give a twist to the idea and classification of chair. We think if we compare this to a seat with a simple shape and classic , while he, has made its way to new perspectives and ideas making us understand that a chair can be achieved in various ways such that lead us to change the classic furniture of the house. Nowadays we know that by now the design is entering the homes of all of us , and we are realizing that due to the change of a small object or moving a piece of furniture we give life to furnishings that reflect our soul and our personality and this for me is very important.
And now let's talk a little bit about him ...

 Eero Aarnio was born in Helsinki, Finland in 1932 , regarded as one of the most innovative designers of his generation. He graduated from the Institute of Industrial Arts in his hometown , Aarnio not use ' a lot to cause trouble with his vision stunning modernist interior design .

In 1960 , Eero Aarnio began experimenting with plastics , vivid colors and organic forms , breaking the traditional design idea . His creations plastics, including the now iconic Ball ( 1963) , the Pastil (1968) , and the Bull (1968).





Pastil Chair
Ball Chair
Trioli
Parabel tables

Bubble Chair

giovedì 31 ottobre 2013

Franco Albini

Ciao my followers!!!

Oggi vi parlerò di uno dei più grandi Architetti e Designer italiano del xx secolo, Franco Albini.

L'architettura è stata da sempre la sua unica vocazione; 

Negli interni per esempio, il vuoto valorizzava l'innesto tra due materiali o la relazione tra una scala ad elica e un caminetto sospeso.

Il design in Albini nasce con esigenza di accessoriare gli spazi con elementi che segnino delle continuità e non delle discontinuità cioè che ogni oggetto avesse un senso posto in relazione e vicino ad un altro.

Ecco quindi esempi di oggetti realizzati da lui come:
librerie, scrivanie, poltrone. lampade ecc.
Sostenitore convinto del ruolo sociale di architettura e design, collabora con le più moderne aziende dell'epoca alla realizzazione di mobili  che si distinguono per valenze minimaliste e funzionaliste, oltreché per la sperimentazione di materiali innovativi. Progetto esemplare del metodo di lavoro di Albini è la poltrona Fiorenza (1952), che unisce al tratto architettonico la  ricerca del confort dato dall'uso delle schiume poliuretaniche.




Hello my followers !
Today I'll talk about one of the greatest Italian architects and designers of the twentieth century , Franco Albini .
The architecture has always been its unique vocation ;
In the interior , for example , the vacuum valorized the graft between two materials or the relationship between a scale and a helical suspended fireplace .
The design in Albini born with need to accessorise spaces with elements that will mark the continuity and discontinuity of which is that each object had a sense of place in the report and close to another .
Hence examples of objects made by him as :
bookcases, desks, armchairs . lamps etc. .
Passionate believer in the social role of architecture and design, working with the most modern companies of the period to create furniture that stand for values ​​minimalist and functionalist , as well as for experimenting with innovative materials. Exemplary project of the working method of Albini is the armchair Fiorenza (1952) , which combines the architectural feature the striving for comfort given by the use of polyurethane foams .



Poltrona Fiorenza (1952), design Franco Albini per Arflex, 















                                                          am2z di nemo (1969)

                in origine prodotta da              sirrah, lampada cromata              nera e anche bianca


















margherita di v.bonacina

(1950)
Poltrona in rattan, medaglia 
d'oro alla ix triennale di Milano


veliero di cassina (1938)
libreria realizzata per sè
in produzione da due anni

Dopo una lunghissima assenza ritorno a parlare un po' di me e di design.
Sono cambiate un po' di cose nella mia vita, ho lasciato il mio vecchio lavoro di venditrice di mobili di un'azienda molto famosa nata a San Marino, per questioni legate ai bassi profitti e mi sono iscritta all'Accademia di Belle Arti di Rimini con ramo Design e ormai manca poco alla fine.
Ho deciso di tornare sui libri proprio perché ho trovato quello che mi piace e che vorrei trasformare in professione un giorno.
Intanto oltre a studiare mi sfoglio le mie tante riviste di design dove sogno ad occhi aperti e con le quali mi acculturo.

Ecco qui di seguito tutte le mie riviste e libri come " storia del design di renato de fusco" "robin e LUcienne ray pionieri del design contemporaneo" e il libro " design"!!!




After a long absence back to talk a little 'me and design.
Have changed a bit 'of things in my life, I left my old job of selling furniture company very famous was born in San Marino, for issues related to low profits and I enrolled at the Academy of Fine Arts in Rimini Design with branch and now it is almost the end.
I decided to go back on the books because I found what I like and I'd like to turn into a profession one day.
Meanwhile, in addition to studying I flip through my many design magazines daydream where and with whom I acculturo.

Here are all my magazines and books such as "design history renato de fusco" "Robin and Lucienne ray pioneers of contemporary design" and the book "design"!










lunedì 28 gennaio 2013

CHRISTOPHE PILLET

Christophe Pillet nasce nel 1959, si diploma all’Accademia delle Arti Decorative di Nizza nel 1985 e frequenta un master alla Domus Academy di Milano. 
Lì per due anni collabora con Martine Bedin, anche lei nota Designer. 
Nel 1988 si reca a Parigi dove per 5 anni sarà assistente di Philippe Starck, incontro che ne segnerà la carriera e il modo di interpretare il design. 
Dal maggio 1993 lavora come progettista e designer indipendente; nel 1994 viene eletto creatore dell'anno. 
Le sue attività spaziano dal furniture design al design di prodotto, dall’interior design all’architettura, agli allestimenti. 
Collabora con numerose aziende tra cui Artelano, Cappellini, Mazzega, Driade, Trussardi, Whirlpool, Ycami, Ecart International, Edra, Zanotta, EMU, Renault, Lacoste
Nelle sue creazioni possono essere tratte da elementi naturali come anche dall'immaginario degli anni’60. E' un sostenitore del fatto che il design sia inevitabilmente destinato a un pubblico tradizionale e che il designer non è uno specialista di oggetti quanto di una maniera di vita
Ha esposto le sue opere al Centre Georges Pompidou di Parigi, al Museo delle Arti Decorative di Lucerna e in numerose altre sedi di prestigio.
Se volete sapere altro su di lui visitate il suo sito, http://www.christophepillet.com/fr

Intanto ecco alcune sue realizzazioni:






Christophe Pillet was born in 1959, graduated from the Academy of Decorative Arts in Nice in 1985 and enrolled in a master's degree at the Domus Academy in Milan.
There for two years working with Martine Bedin, also known designer.
In 1988 he went to Paris, where for five years was assistant to Philippe Starck, a meeting that will mark the career and how to interpret the design.
Since May 1993 he worked as a designer and a freelance designer and in 1994 he was elected creator of the year.
Its activities range from furniture design to product design, from interior design to architecture, to installations.
He worked with numerous companies including Artelano, Caps, Mazzega, Driade, Trussardi, Whirlpool, Ycami Ecart International, Edra, Zanotta, EMU, Renault, Lacoste.
In his creations can be drawn from the natural elements as well as from the imagination of the 60s. It 'a supporter of the fact that design is inevitably destined to a mainstream audience and that the designer is not a specialist of objects as a way of life.
He has exhibited his works at the Centre Georges Pompidou in Paris, the Museum of Decorative Arts in Lucerne and in many other places of prestige.
If you want to know more about him, visit his website, http://www.christophepillet.com/fr


Here are some of his realizations:



Meridiana for Driade





Soft H for Porro 
 Nouvelle vague





















Decade for Pallucco


























Round  

















Remy Martin Louis XIII Cognac glas